Allarghiamo lo sguardo su Cortandone e dintorni

Allarghiamo lo sguardo su Cortandone e dintorni

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In paese
i segni della Street Art

Da qualche tempo il colpo d’occhio è un altro: da vecchio muraglione che era, la possente colata di cemento che si affaccia su piazza Roma, cuore del paese, è diventata un murales artistico. Nell’opera di Roberto Collodoro è la conchiglia, simbolo dell’accoglienza e della conoscenza, a unire l’incontro tra un’anziana del luogo e una bambina migrante. Il Comune promette di proseguire nel recupero del muraglione con altri murales, perché qui alla Street Art ci credono davvero.

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Info: 0141.669219

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In paese
il santuario del miracolo

La storia del pastorello muto che, a seguito di un incidente occorso alle sue bestie imbizzarrite, gridò per lo spavento e conquistò la voce, ha ispirato la costruzione del piccolo santuario del S.S. Salvatore. Furono gli stessi abitanti del paese a volere questo luogo di devozione, di epoca tardo barocca, e a sostenere le spese per la sua realizzazione: all’interno molti ex-voto testimoniano la gratitudine per la grazia ricevuta. Di grande pace il paesaggio che accoglie la chiesa.

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Info: 0141.669219

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In paese
i cammini tra il verde

Anche se non sono segnalati, i percorsi tra il verde regalano belle passeggiate. Uno di questi itinerari riguarda la strada bianca (non asfaltata) di San Salvatore e passa vicino all’antico santuario. Percorrendo la vallata si arriva, senza fatica, a Monale: è la stessa strada battuta un tempo dai contadini a piedi o con i carri. Un altro percorso nella natura porta alla chiesa di San Carlo, angolo suggestivo da visitare. Per chi vuole sostare non c’è problema: c’è anche la panchina.

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Info:  0141.669219

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A 6 km
la balena di Chiusano

Si chiama Marcellina la balena, nata su bozzetto di Ottavio Coffano, che attende i visitatori sulla strada che conduce al paese. Il suo nome mette insieme due parole: il Mare (Padano) e il nome della cava (Cellino) in cui nel 2003 è stato ritrovato il grande cetaceo fossile che si può vedere al Museo Paleontologico di Asti. La storia di Marcellina, conservato nelle argille azzurre, è diversa da quella degli altri esemplari trovati nell’Astigiano: non si arenò sulla spiaggia, ma morì in alto mare.

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info 0141. 901536

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5

A 6 km
i murales di Castellero

Altro paese, altri murales: se quello di Cortandone racconta il mare, quelli disseminati per Castellero esaltano il mondo della nocciola. Sono volti contadini, uomini impegnati nei campi, scorci di paese, colline punteggiate da alberi e case dipinti da Barbara Galizia. Chi arriva fino alla piazza del Municipio può osservare il muro verticale abbellito dalle essenze vegetali. Un grande binocolo, voluto dal Comune, regala una veduta ravvicinata sulle Alpi con il Monviso al centro.

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Info: 0141.669180

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A 17 km
i presepi di Schierano

E’ vero, i presepi hanno fatto la loro stagione e da un po’ sono andati in archivio. Ma quelli di Schierano (frazione di Passerano Marmorito) bisogna ricordarli per andare a (ri)vederli la prossima volta: alcuni piccolissimi, tutti curati e creati con materiali riciclati o con i rifornimenti della natura: bacche, erbe aromatiche, fiori secchi, erica, pigne, paglia, cortecce e tronchi di alberi che diventano sculture in vicolo San Grato. Sorpresa: nei presepi ci sono anche gusci di conchiglie e lumache.

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Info: 0141.903600