Il Museo dei fossili cerca quattro giovani in servizio civile


Il Museo dei fossili cerca quattro giovani in servizio civile

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Qui trovi il progetto del Museo Paleontologico

Il servizio civile al Museo Paleontologico di Asti crea opportunità di lavoro: è l’esperienza che possono raccontare quattro ragazzi che attualmente prestano servizio a Palazzo del Michelerio con la Cooperativa Arnica di Torino. Li si può vedere impegnati nelle visite guidate al museo, tra fossili e acquario preistorico, o come figure di supporto alle attività didattiche che si svolgono al Museo, nella Riserva Naturale di Valle Botto o al Geosito fossilifero di Cortiglione.
“Sono giovani competenti e motivati, bene integrati nella struttura dell’Ente, capaci di comunicare la loro passione ai visitatori: un valore aggiunto per la nostra realtà, fortemente impegnata a far conoscere il patrimonio fossilifero e naturalistico” indica Gianfranco Miroglio, presidente del Parco Paleontologico Astigiano.
L’Ente a partire dal 2008 ha accolto complessivamente 17 volontari e adesso si accinge a formarne altri quattro con il progetto “Un passato sommerso… tutto da scoprire”.
Il bando del servizio civile universale si rivolge a giovani tra i 18 e i 28 anni di età, impiegati per un anno (5 giorni alla settimana per 25 ore complessive) e con un rimborso mensile di 439,50 euro netti.
Il referente del progetto è Piero Damarco, paleontologo e conservatore del Museo: “I ragazzi – spiega – svolgono formazione continua e hanno l’opportunità di stare a contatto diretto con i reperti fossili. Tra le mansioni che apprendono vi è, infatti, anche la pulizia, registrazione e catalogazione degli esemplari, beni rari e preziosi che ci ha lasciato l’antico mare. Un’occasione unica per chi è appassionato di paleontologia”.
Affermatosi negli ultimi anni come polo culturale, dotato di spazi suggestivi come l’ex chiesa del Gesù e funzionali come le Aule Didattiche, il Museo coinvolge i ragazzi, in supporto al proprio personale, anche nell’allestimento dei reperti nella sala ipogea, in cui si distinguono i grandi cetacei fossili, e delle mostre temporanee, nella gestione e manutenzione dell’acquario preistorico e nell’assistenza in biglietteria. “E’ anche grazie al servizio civile – ricorda Miroglio – se negli ultimi anni è stato possibile ampliare l’orario di visita al Museo, aumentare il numero di accessi, potenziare l’attività didattica, consolidare eventi e promuovere nuove iniziative”.
 Il bando può essere approfondito sul sito web del Comune di Asti (www.comune.asti.it), contattando l’Ufficio Servizio Civile (tel. 0141.399.423/0141.399534) o direttamente l’Ente Parco (0141.592091).