cinque motivi per visitare il Parco Naturale di Rocchetta Tanaro

1) una macchia boschiva di 120 ettari che conserva intatta le suggestioni del Monferrato di un tempo –  i luminosi querceti di rovere dei dossi e il bosco planiziale di fondovalle, esplodono in un’infinità di tonalità di verde

 

2) la peculiarità della flora che racchiude in spazi ristretti elementi tipicamente mediterranei accanto a specie montane –  il tappeto erbaceo del bosco che con le estese fioriture primaverili costituisce uno degli aspetti esteticamente più spettacolari riscontrabili nel parco

 

3) il parco e l’acqua un binomio, garanzia di  elevata biodiversità.  Le fonti,  i rii e il fiume.  La qualità ambientale dell’area protetta è confermata dalla varietà e ricchezza di specie delle comunità di invertebrati bentonici delle acque correnti e avvalorata dalla presenza, nei rii Ronsinaggio e Rabengo, del raro gambero di fiume.

 

4) la rete dei sentieri che caratterizza l’area protetta  permettendo al fruitore una gradevole e totale immersione nella natura

 

5) la carta d’identità gastronomica e  l’accoglienza: i rilievi del parco sono generosi, non a caso regalano frutti straordinari come il tartufo ed il vino – nel cuore del bosco c’è la “casa del parco” centro didattico, ostello, luogo ideale per la sosta ed il soggiorno,  base di partenza per le escursioni nel territorio

 

Segnalato da:  www.ammappalitalia.it/alessandria-rocca-darazzo

Galleria fotografica

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