Stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio piemontese


Stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio piemontese

La Regione Piemonte ha dichiarato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi.

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Le normative per la difesa e la prevenzione dagli incendi boschivi (legge regionale n. 21 del 2013 e Legge n. 353 del 2000) stabiliscono inoltre il divieto di svolgere “operazioni determinanti anche solo potenzialmente, l’innesco d’incendio in periodo in cui viene dichiarato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi...”
Alcune di queste operazioni potenzialmente pericolose sono: sparo di mine, petardi, fuochi d’artificio, uso di apparecchi a fiamma o elettrici per il taglio dei metalli, uso di motori, fornelli, inceneritori o macchine che producano faville o brace. Inoltre: fumare e disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore accesi a contatto con materiale vegetale combustibile (erba e foglie secche), ecc.
La sanzione per l’accensione di un fuoco a distanza inferiore di 100 metri dai boschi, in periodo di massima pericolosità. è di 400 €,  mentre quella per le operazioni potenzialmente pericolose descritte sopra è di oltre 2.000 € oltre agli eventuali risvolti penali.

Per la prevenzione degli incendi è fondamentale prestare la massima attenzione e rispettare le regole. Ogni cittadino può essere parte attiva nella difesa del territorio  segnalando tempestivamente al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un incendio boschivo.

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