PRIMA DI TAGLIARE UN BOSCO, RIVOLGERSI ALLO SPORTELLO FORESTALE


PRIMA DI TAGLIARE UN BOSCO, RIVOLGERSI ALLO SPORTELLO FORESTALE

Lo Sportello forestale di asti riapre con i soliti orari.

Lo Sportello Forestale di Asti – C.so Alfieri, 381 –  osserva il seguente orario di apertura:
– dal 28 settembre al 26 Aprile tutti i Martedì dalle ore 8,30 alle ore 12,30
– dal 27 Aprile solo previo appuntamento telefonico, per informazioni e comunicazioni urgenti, chiamando gli Uffici del Parco al n° 0141-592091

Tagli boschivi nell’Astigiano e nelle sue Aree Protette: Stagione silvana 2021-2022
Cos’è necessario sapere per un uso consapevole della risorsa nel rispetto degli alberi e delle normative

Ufficialmente, la stagione dei tagli boschivi prende l’avvio il 1° ottobre  e terminerà, a seconda delle zone, fra il 31 marzo e il 15 aprile successivo

1) Le Leggi e i Regolamenti

La materia oggi è regolata da una Legge Nazionale,  di recente approvazione, alla quale le norme regionali, col tempo, dovranno adeguarsi (Decreto Legislativo 4/4/2018 n.34). Per quanto riguarda la nostra Regione, è in vigore la L.R.10 Febbraio 2009 n.4 (Gestione e promozione economica delle foreste) che porta con sé il Regolamento Forestale (di attuazione dell’art. 13 della Legge regionale), lo strumento normativo più specifico col quale chi deve tagliare (…e anche chi deve controllare e, a volte, anche sanzionare) dovrà sempre fare i conti. Entrambe queste norme, nonostante siano entrate in vigore già da alcuni anni, anticipano in buona parte le indicazioni della Legge Nazionale.
Oltre a queste disposizioni, dobbiamo ricordare che nelle aree della Rete Natura 2000, come per esempio nella ZSC (già SIC) di Valmanera o nel  del Parco Naturale di Rocchetta Tanaro, ZSC (già SIC) , si dovrà anche tenere in debito conto, con l’aiuto e i consigli dei guardiaparco, delle Misure di Conservazione sito-specifiche e dei Piani Forestali Aziendali, approvati per le singole aree.

2) Il periodo per “fare la legna”

La cosiddetta Stagione silvana inizia il 1° di ottobre 2019 e termina il 15 aprile 2020, ma nei territori dei SIC, delle Riserve dei Parchi, le motoseghe dovranno fermarsi  il 31  marzo.  Ricordiamo che le piante si possono tagliare solo d’inverno perché in quel periodo sono a riposo vegetativo e dunque possono sopportare meglio un evento che, in ogni caso, per le piante è pur sempre fortemente traumatico.

3) Gli obblighi per chi deve tagliare un bosco

In base alla normativa regionale vigente,  il privato che intende tagliare un bosco è tenuto  a inoltrare alla Regione Piemonte la Comunicazione Semplice, dichiarazione che segnala alla Regione l’intenzione di procedere al taglio di un bosco. La Comunicazione Semplice non è un’autorizzazione al taglio, ma un atto obbligatorio.
Se non verrà presentata alla Regione, l’esecuzione di lavori di taglio boschivo comporterà una sanzione pecuniaria (100 € che raddoppiano nei SIC e nelle Aree Protette).
Le prescrizioni esecutive, stabilite dal Regolamento Forestale per le varie tipologie di bosco, saranno richiamate nella Comunicazione Semplice, diventando automaticamente vincolanti. Chi eseguirà il lavoro dovrà perciò  rispettarle rigorosamente, anche perché al termine della Stagione Silvana, la Regione Piemonte estrarrà un certo numero di Comunicazioni per le quali verranno eseguiti  controlli casuali sulla corretta esecuzione del lavoro.La Comunicazione non è richiesta per tagli inferiori ai 150 quintali.

4) Come e dove

La Comunicazione Semplice si inoltra alla Regione attraverso gli Sportelli Forestali presenti su tutto il territorio regionale. Ad Asti lo Sportello Forestale si trova nella sede del Parco Paleontologico Astigiano, corso Alfieri 381 (Palazzo del Michelerio, ospita il Museo dei Fossili). E’ aperto al pubblico negli orari indicati sopra.
Per inoltrare la Comunicazione Semplice bisogna presentarsi allo Sportello con un documento d’identità valido, il codice fiscale, un estratto della mappa catastale del terreno su cui si trova il bosco da tagliare e il certificato catastale che ne attesta la proprietà.
La Comunicazione Semplice può essere presentata, oltre che dal proprietario del bosco, anche dall’esecutore del taglio.

5) Tagliare i boschi nelle Aree Protette e nelle Aree della Rete Natura 2000 presenti nel territorio astigiano

Se il bosco da tagliare si trova all’interno di una delle aree specificate nella tabella sottostante , la procedura da seguire è, in buona parte, la stessa descritta nei punti precedenti, ma con alcune importanti differenze.

  • a) La Stagione silvana (periodo di taglio) inizia sempre il 1° ottobre ma termina   improrogabilmente il 31 marzo (anziché il 15 aprile del restante territorio).
  • b) Qualsiasi intervento a carico dei boschi deve sempre essere preceduto da un sopralluogo congiunto con i guardiaparco del Parco Paleontologico Astigiano.  Al termine del sopralluogo, verrà redatto un verbale contenente le indicazioni per la corretta esecuzione del taglio, che sarà sottoscritto per accettazione, anche dall’interessato. Le indicazioni contenute nel verbale (ricordiamo che sono vincolanti), saranno riportate integralmente anche nella Comunicazione Semplice.

LE AREE IN GESTIONE ALL’ENTE PARCO PALEONTOLOGICO ASTIGIANO

AREA PROTETTA /SIC

COMUNI

Parco naturale di Rocchetta Tanaro

Rocchetta Tanaro

Riserva naturale della Valsarmassa

Vinchio, Vaglio Serra, Incisa Scapaccino

Riserva naturale della Valleandona,

Valle Botto, Val Grande

Asti, Cinaglio, Settime, Camerano Casasco

Riserva naturale degli

Stagni di Belangero

Asti, Revigliasco d’Asti, Isola d’Asti

Riserva naturale delle

Rocche di Antignano

Antignano, Isola d’Asti

Riserva naturale del

Rio Bragna

Costigliole d’Asti, Isola d’Asti

Riserva naturale del

Paludo e Rivi di Moasca

Moasca, Agliano, Calosso

SIC/ZSC IT1170001 “Rocchetta Tanaro”

Rocchetta Tanaro

(confini del SIC/ZSC sovrapposti a quelli del Parco)

SIC/ZSC IT1170002 “Valmanera”

Asti, Cossombrato, Chiusano d’Asti, Castellalfero, Villa San Secondo

SIC/ZSC IT1170003  “Stagni di Belangero”

Asti, Revigliasco d’Asti, Isola d’Asti

SIC/ZSC IT1170005

Verneto di Rocchetta Tanaro”

Rocchetta Tanaro

6) Come e dove (se il bosco è nelle Aree Protette e nelle Aree della Rete Natura 2000 presenti nel territorio astigiano)

Se si è sicuri che il proprio bosco si trovi all’interno di un’area protetta, è sufficiente contattare telefonicamente lo Sportello Forestale di Asti nella giornata di apertura al pubblico  e concordare con i Guardiaparco la data del sopralluogo, avvenuto il quale saranno i Guardiaparco stessi a completare l’iter di invio della Comunicazione Semplice.

Se invece non si è sicuri che il proprio bosco si trovi esattamente nel territorio di un’area protetta, ma che semplicemente sia  nel territorio di uno dei comuni delle Aree Protette, è sufficiente recarsi allo Sportello Forestale di Asti  muniti di un documento d’identità, codice fiscale, estratto della mappa catastale del terreno su cui si trova il bosco e certificato catastale che ne attesta la proprietà. I guardiaparco presenti allo Sportello Forestale di Asti verificheranno, mediante consultazione della cartografia digitale regionale, l’esatta ubicazione del bosco.

ATTENZIONE!

Tagliare un bosco deve essere un’azione consapevole, non una semplice operazione di prelievo della risorsa. Se il bosco viene tagliato in spregio alle norme e alle più elementari regole della Natura, è molto probabile che la “risorsa” si esaurisca in pochissimo tempo (ci sono in tal senso, esempi esaurienti  anche intorno a noi). Se prima di tagliare un bosco doveste avere dei dubbi, ad esempio su come eseguire l’intervento, rivolgetevi allo Sportello Forestale anche solo per un semplice consulto o un chiarimento.

Inoltre ricordate che le prescrizioni contenute nel Verbale di Sopralluogo e successivamente ribadite nella Comunicazione Semplice, sono strettamente vincolanti per chi esegue il taglio del bosco. Il Parco Paleontologico Astigiano, in qualità di Soggetto Gestore dei SIC e delle Aree Protette, verificherà la corretta esecuzione di ogni singolo intervento: le violazioni a quanto prescritto, ai tempi di esecuzione, alle modalità, ecc. saranno punite con (pesanti) sanzioni amministrative pecuniarie.