Nasce l’Armadio degli alberi, piccola biblioteca di comunità a Baldichieri


Nasce l’Armadio degli alberi, piccola biblioteca di comunità a Baldichieri

Inaugurata ieri alla media G. Goria: si parte da cinquanta libri sul mondo delle piante

Una piccola biblioteca, unica del suo genere nell’Astigiano, sul mondo delle piante: è l’Armadio degli alberi che il sindaco di Baldichieri Gianluca Forno, con la fascia tricolore per dare solennità al momento, ha inaugurato ieri alla scuola media G. Goria.
Dinanzi a lui gli oltre cento allievi, invitati a “perdersi” tra le storie di carta firmate da scrittori, poeti, saggisti, naturalisti, giardinieri, ricercatori. Gli alberi e i giardini sono perlopiù protagonisti delle trame oppure disegnano il contesto entro il quale si muovono i personaggi.
Si parte da una dotazione di una cinquantina di volumi acquistati dal Comune e donati da privati, Biblioteca Astense Giorgio Faletti, Parco Paleontologico Astigiano (gestisce le aree protette del territorio). “L’Armadio – ha detto Forno – è destinato a diventare una piccola biblioteca di comunità: vuole essere un invito alla lettura per i nostri concittadini e un’occasione di formazione e informazione per insegnanti e allievi”.
Tra i titoli di narrativa: “Il barone rampante” (Calvino), “Il Giardino dei Finzi Contini” (Bassani), “L’uomo che piantava gli alberi” (Giono), “In giardino non si è mai soli” (Pejrone), “La ragazza sull’albero” (Hill), “Il canto degli alberi” (Hesse). Non poteva mancare “Le stagioni di Gim”, il libro di Laura Nosenzo che racconta la straordinaria vita di Giovanni “Gim” Giolito a cui è dedicata la rassegna “Omaggio all’uomo che piantava gli alberi”, nel cui ambito è nata l’idea dell’Armadio.
Molto attenti gli studenti all’evento di ieri: dal prossimo mese, una volta terminata la catalogazione dei volumi, potranno sedersi nella sala di lettura della scuola e scoprire la piccola biblioteca specializzata. “E’ un Armadio da trattare con attenzione perché un tempo è stato un albero”, la raccomandazione ai ragazzi di Roberto Ranieri, professore in pensione alla media G. Goria e bibliotecario volontario del nuovo servizio. “Potremmo dunque chiamarlo anche l’Armadio della vita” ha sottolineato la dirigente scolastica Silvia Montersino. Per Gianfranco Miroglio, presidente dell’Ente Parco, l’iniziativa è “un invito a riflettere sull’importanza degli alberi e dei libri: purtroppo di questi tempi, nel mondo, bruciano le biblioteche e bruciano gli alberi”.
Il sindaco Forno spera che il numero di titoli dedicati alla natura possa velocemente aumentare: “Tutti noi – il suo invito – potremmo portare nell’Armadio libri in doppia copia che abbiamo a casa o fare piccole donazioni per acquistare nuovi volumi”.
Intanto il Comune (presente ieri anche con le consigliere comunali Sara Arduino e Chiara Borello) ha donato l’armadio di pioppo alla scuola. Il nuovo servizio, terminata la catalogazione, aprirà al pubblico il 13 dicembre: i prestiti saranno concessi a tutta la popolazione.
Con la realizzazione di questa iniziativa, si è dato forma al settimo verbo (imparare) dei nove in cui è articolata la rassegna “Omaggio all’uomo che piantava gli alberi”. Baldichieri la promuove insieme ad altri quattro Comuni (Nizza Monferrato, Villafranca, Camerano Casasco, Chiusano), Parco Paleontologico Astigiano, Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato, Associazione Quattro Passi a Nord Ovest.

Nelle foto: l’Armadio degli alberi con le autorità; i ragazzi della media G. Goria all’inaugurazione



 

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