Il fascino dei fossili: 1500 studenti già prenotati per la riserva di Valle Botto


Il fascino dei fossili: 1500 studenti già prenotati per la riserva di Valle Botto

Ottimo andamento delle attività didattiche alla scoperta del grande affioramento di conchiglie

Agenda fitta per le attività didattiche in Valle Botto: entro giugno non meno di 1500 studenti visiteranno la riserva naturale e il grande affioramento fossilifero (lungo venti metri e largo cinque) tornato fruibile dopo i lavori di consolidamento del Parco paleontologico astigiano.
I primi allievi sono arrivati nei giorni scorsi, inaugurando il programma didattico 2017: quaranta bambini dell’International School of Turin, insieme alle insegnanti, hanno scoperto prima i grandi cetacei conservati al Museo Paleontologico e poi l’imponente parete di conchiglie custodita nel bosco di Valle Botto.
Al museo, come in riserva, gli alunni (classi terze) hanno fatto molte domande per soddisfare curiosità e stupori: “Come mai se il mare c’era una volta adesso non c’è più?”, “aveva l’acqua fredda o calda?” “c’era anche la spiaggia?”. Sorridenti nella loro divisa scolastica, i bambini dopo un breve percorso naturalistico nel bosco (Valle Botto è parte integrante della riserva che comprende anche Valle Andona e Valle Grande) sono stati impegnati in una simulazione di scavo e nello studio del grande affioramento. Nelle stesse attività all’aperto saranno chiamati, entro giugno, gli altri 1500 giovani già iscritti, per gran parte delle scuole d’infanzia e primarie: anche loro guidati nelle visite dal personale del Parco paleontologico e dagli operatori esterni che collaborano con l’Ente.
“Il consistente numero di adesione ai percorsi didattici – indica il presidente Gianfranco Miroglio – conferma l’interesse delle scuole ad approfondire la paleontologia di un territorio che, potendo giocare la carta di una ricca offerta, mette a disposizione un museo appena rinnovato ad Asti, affioramenti in Valle Botto, alle porte della città, e geositi in provincia. Le attività didattiche sono da sempre un punto forte del nostro Ente e fa piacere constatare che anche il 2017 porterà grandi soddisfazioni”.
Aprile sarà il mese delle inaugurazioni, con due distinti tagli del nastro al nuovo Museo Paleontologico e in Valle Botto, per festeggiare la fruizione dell’affioramento recuperato.
Nel frattempo, tra gli appuntamenti con le scuole già segnati in agenda, si distinguono quelli con il Liceo Newton Classico e Scientifico di Chivasso, con due classi che assisteranno, a Palazzo del Michelerio, alla lezione recitata “La scoperta dell’antichità dell’uomo” dell’attore e regista Marco Gobetti, mentre il 30 marzo, in occasione del progetto Diderot al Teatro Alfieri, oltre cento ragazzi visiteranno il Museo Paleontologico.

Nella foto: i bambini dell’International School of Turin in Valle Botto

 



 

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