Cinquemila mappe del Distretto Paleontologico per camminare nel paesaggio


Cinquemila mappe del Distretto Paleontologico per camminare nel paesaggio

COMUNICATO STAMPA

Itinerari nel grembo dell’antico mare toccando geositi, aree protette, murales e piccoli borghi

Andare per sentieri, ascoltare il battito della natura nei boschi, incrociare piccoli borghi: una nuova mappa attende gli appassionati dell’outdoor.

Fresca di stampa, la carta geografica è stata realizzata in cinquemila copie dal Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato in collaborazione con il Parco Paleontologico Astigiano e con il contributo della Fondazione CRT.

Otto gli itinerari proposti, ampiamente collaudati su gran parte del territorio astigiano e attrezzati, che si possono consultare con il QR code sul sito web visitlmr.it dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero: Cammino delle colline sacre; Colline ombrose, colline sacre; Dalla Langa al Monferrato; Cammino dei fossili; Via dell’acqua; Via dei briganti; Via dei santi, Via del Mare astigiano.

Sempre attraverso il QR code è inoltre possibile scoprire gli itinerari brevi (da una a tre ore di percorrenza) nelle aree protette astigiane, dalla piana del Tanaro, che lambisce il Parco Naturale di Rocchetta, la più storica degli ambiti tutelati, a Valle Botto, dalla Sarmassa agli anelli di Belangero, Costigliole, Peschiera di Settime, Gorghi di Cinaglio, Rocche di Antignano e altri ancora.

Sulla carta geografica sono descritti i geositi attualmente visitabili in Valle Botto, Val Sarmassa e Cortiglione e i murales ispirati ai fossili della Street Art, rassegna sostenuta finora dal Distretto Paleontologico a Castellero, Chiusano, Cortandone, Monale e Settime.

“Questa iniziativa – spiega Gianluca Forno, presidente del Distretto – costituisce un nuovo invito a frequentare il territorio, perché infinite sono le occasioni di scoperta che se ne possono ricavare, camminando sul fondo del Mare Padano o volgendo lo sguardo dai belvedere per godersi il panorama. Dentro il paesaggio, e anche nella mappa, ci sono altri geositi attualmente non fruibili, ma segnalati per l’importanza scientifica che rivestono: gli stessi che saranno oggetto di verifica con i Comuni nell’ambito del monitoraggio previsto per la candidatura Unesco del territorio astigiano motivata dalla specificità paleontologica”.

Le mappe sono attualmente disponibili al Museo dei fossili, descritto anch’esso sulle carte con invito alla visita, e all’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero di piazza Alfieri; più avanti anche nei comuni (72) e nelle strutture private associate (27). Per il futuro il Distretto punta a nuove proposte di sentieristica sfruttando le collaborazioni delle associazioni, come Cai e Nordic Walking, che da sempre praticano attività di gruppo all’aperto.

Nelle foto: la mappa realizzata dal Distretto; area attrezzata delle Colline sacre a Montafia

Asti, 26 luglio 2023